50 anni di femminismo in mostra

Pubblicato il 06 Marzo 2024

8 marzo 2024, all’ITET “Notarangelo Rosati” una mostra sul movimento femminista

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Circolo Culturale La Merlettaia di Foggia. Docenti, studenti e studentesse racconteranno cinquant'anni di storia e di diritti. La dirigente scolastica, Irene Sasso: “Fondamentale ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne”

Venerdì 8 marzo 2024, a partire dalle ore 10.30, in occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, gli studenti e le studentesse dell’ITET “Notarangelo-Rosati” racconteranno cinquant'anni di storia del femminismo attraverso manifesti, slogan, storia e musica. La mostra è organizzata in collaborazione con il Circolo Culturale La Merlettaia di Foggia che custodisce numerose fotografie e testimonianze del movimento internazionale delle donne. In particolare, le foto (di firme illustri), provengono dalla mostra “Noi, utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani”.

Per sottolineare quanto sia facile fare un parallelismo tra le lotte femministe di oggi e di ieri, gli studenti e le studentesse del “Notarangelo-Rosati”, assieme alle docenti Rosa Perna, Lucia Palmieri, Lucia Ceddia, Elsa Renzulli e Francesca De Luca, ripercorreranno le quattro ondate del femminismo, dal diritto di voto all’attivismo social, attraverso un’esposizione di storici manifesti femministi. Sono cambiati i tempi, gli stili e le modalità delle lotte, ma quelle che vengono combattute sono le stesse battaglie per affermare il diritto all’autodeterminazione.

“L’8 marzo – sottolinea la dirigente scolastica, Irene Sasso - si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della donna. Non una festa, ma un momento per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne, oltre che le battaglie combattute per far ascoltare la propria voce. È una giornata di impegno con cui vogliamo celebrare i tanti atti di coraggio compiuti da donne straordinarie che sono riuscite a conquistare diritti oggi per noi scontati. Far conoscere la storia del femminismo anche ai giovani e alle giovani attraverso un percorso storico caratterizzato dalle manifestazioni operaie, dalle battaglie politiche per il voto alle donne, da rivendicazioni e scioperi per i propri diritti è fondamentale. Oggi la parità è sancita costituzionalmente, ma sappiamo di essere ancora lontane da una piena parità di sostanza”.

“Il femminismo negli anni 80 – spiegano le docenti organizzatrici - esaurisce gran parte della sua forza. Ma senza sparire del tutto ha lasciato nel tessuto profondo della società la sua impronta nel cambiamento dei costumi, della vita e del futuro di molte donne. Guardando indietro sappiamo che tantissimo è stato fatto, ma la strada appare ancora lunghissima. La scia di sangue dei femminicidi non fa che ricordarci quanto ancora ci sia da fare nella lotta per la parità dei sentimenti, delle relazioni interpersonali e dentro le famiglie, anche banalmente nella divisione dei compiti domestici”.

All’incontro interverranno l’attore Luca Citarelli e Giustina Ruggiero e Michele Dell’anno, animatori in campo folkloristico.

La mostra sarà esposta fino al 16 marzo 2024.

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